Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 17:40 METEO:FIRENZE10°18°  QuiNews.net
Qui News firenze, Cronaca, Sport, Notizie Locali firenze
venerdì 03 maggio 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Il fulmine colpisce la Tour Eiffel nella notte: il video

Attualità venerdì 25 novembre 2016 ore 17:18

Distrutta la lapide per Andreea

​Intitolato ad Andreea Cristina Zamfir il parco pubblico di Ugnano, la lapide è stata vandalizzata nella notte. Vannucci: "Gesto inaccettabile"



FIRENZE — Brutta sorpresa nella giornata contro la violenza sulle donne: al parco pubblico di Ugnano nella notte  è stata distrutta la lapide, inaugurata ieri, in ricordo di Andreea Cristina Zamfir, la 26enne trovata morta crocifissa il 5 maggio 2014 sotto il cavalcavia alla periferia di Firenze. La targa in marmo era stata collocata nel giardino nel pomeriggio di ieri. Già scattata la denuncia contro ignoti. 

“Un gesto inaccettabile che turba una cerimonia fortemente voluta dall’Amministrazione nel giorno dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne – ha detto l’assessore alla Toponomastica Andrea Vannucci – Un gesto che condanniamo con rabbia e decisione e che conferma ancora una volta la necessità di proseguire, anche con gesti simbolici come l’intitolazione di oggi, nella costante opera di denuncia della violenza”.

Sempre questa mattina è stata scoperta la targa in memoria di Andreea, nei pressi del luogo in cui venne trovata.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Nel 2023 oltre un toscano su tre si è rivolto all'emergenza urgenza ospedaliera. Accessi impropri in calo, permanenza più breve della media italiana
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Pierantonio Pardi

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità