Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:55 METEO:FIRENZE17°  QuiNews.net
Qui News firenze, Cronaca, Sport, Notizie Locali firenze
giovedì 18 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Accesa a Olimpia la torcia olimpica: inizia il viaggio verso l’inaugurazione di Parigi 2024

Arte mercoledì 31 maggio 2017 ore 16:31

Ytalia, pensiero e bellezza, tutto è connesso

Foto Agostino Osio

Sono 12 gli artisti presenti con le loro opere nell'imponente mostra collettiva sull'arte contemporanea italiana tra Forte Belvedere e Palazzo Pitti



FIRENZE — Mario Merz, Giovanni Anselmo, Jannis Kounellis, Luciano Fabro, Alighiero Boetti, Giulio Paolini, Gino De Dominicis, Remo Salvadori, Mimmo Paladino, Marco Bagnoli, Nunzio, Domenico Bianchi: sono i 12 artisti presenti con le loro opere nella mostra "Ytalia. Energia Pensiero Bellezza. Tutto è connesso", al Forte di Belvedere di Firenze, dal 2 giugno al 1 ottobre. La mostra sull'arte italiana contemporanea è ideata e curata da Sergio Risaliti

Il progetto espositivo - promosso dal Comune di Firenze e organizzato da Muse - nasce in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi, l'Opera di Santa Croce e il Museo Marino Marini. 

L'esposizione per marcare il rapporto delle opere con il tempo presente, la storia passata, gli ambienti antichi, ha delle appendici nei più importanti edifici pubblici e museali della città: Palazzo Vecchio e le Gallerie degli Uffizi, Santa Croce e il Museo Marino Marini, il Giardino di Boboli e il Museo Novecento. 

A Forte Belvedere, su uno dei bastioni affacciato sulla città, il pubblico scoprirà "Calamita Cosmica" di Gino De Dominicis, eccezionalmente prestato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, dove l'opera è conservata ormai da alcuni anni. Si tratta di uno scheletro di dimensioni monumentali, che, allineato idealmente con la cupola di Santa Maria del Fiore, proietta "immediatamente ogni umana considerazione e percezione nei confini infiniti della natura cosmica e dello spirito divino, dell'eternità e dell'immortalità". 

E ancora il monumentale dipinto "Giganti boscaioli" e di "Verso lo Zenith" di Mario Merz nella Galleria d'Arte Moderna sempre a Palazzo Pitti; di "Deriva" di Mimmo Paladino, adagiata sullo specchio d'acqua della Fontana di Nettuno nel Giardino di Boboli e di "Canto geometrico", sempre di Paladino, in stretto dialogo con l'architettura di Leon Battista Alberti nella Cappella Rucellai; infine di "Antimateria", un quadro in legno e palladio di Domenico Bianchi in Galleria Palatina, presentato nella cornice lasciata temporaneamente vuota dalla Madonna dell'Impannata di Raffaello, dipinto attualmente in restauro. 

Così al Museo Marino Marini, nella cripta e in alcune sale adiacenti, Mimmo Paladino e Nunzio realizzeranno alcuni interventi site-specific a parete, mentre nelle nuove sale del Museo Novecento verrà ospitato un inedito confronto tra le opere di Alighiero Boetti e quelle di Gino De Dominicis, tra cui "Mettere al mondo il mondo" e "Sfinge".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
L'auto ha tamponato un furgone d'opera su un cantiere, poi ha preso fuoco. Nessuna traccia del guidatore, mentre i tre operai sono rimasti feriti
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Alberto Arturo Vergani

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Cultura