Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 14:59 METEO:FIRENZE17°  QuiNews.net
Qui News firenze, Cronaca, Sport, Notizie Locali firenze
giovedì 28 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Papa Francesco a Rebibbia, sulla sedia a rotelle lava i piedi a 12 detenute

Attualità sabato 17 giugno 2017 ore 16:22

Le due Marie morte per la Resistenza

Commemorazione di Maria Penna Caraviello e Mary Cox , morte per la Resistenza. Nardella: "Intitoleremo la strada a Rocco Caraviello"



FIRENZE — A Rocco Caraviello, partigiano ucciso nel giugno 1944 e marito di Maria Penna al cui ricordo, insieme al Mary Cox, è dedicato questo monumento, sarà dedicata la strada che porta al monumento che ricorda le due donne. È il sindaco Dario Nardella a fare l’annuncio oggi nel corso della commemorazione per le due donne, rimaste uccise durante la lotta per la Resistenza, Maria Penna Caraviello e Mary Cox presso il monumento che ricorda il loro sacrificio in via di Capornia a Serpiolle. Alla cerimonia hanno partecipato tra gli altri il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli e l’assessore Federico Gianassi. Presenti anche i figli e i nipoti di Maria Penna Caraviello. 

Maria Penna Caraviello e Mary Cox furono fatte prigioniere dalla polizia repubblichina ed uccise all'alba del 21 giugno 1944 nella Val Terzollina, in via Capornia, sopra Careggi.

Mary Cox era una professoressa di inglese che ospitava nella propria abitazione in via dei Tavolini, le riunioni dei partigiani. La sera del 19 giugno 1944, durante un incontro nel quale i partigiani progettavano la liberazione di alcuni loro compagni prigionieri all'Ospedale Militare, Mary Cox fu arrestata insieme ad altre persone, tra cui anche Rocco Caraviello, esponente dei gruppi di Azione Patriottica che fu subito ucciso nel Chiasso del Buco, vicino a piazza della Signoria. Mary Cox, fu picchiata insieme ad altri tre partigiani e tutti furono condotti all'Hotel Savoia in attesa di essere trasferiti a "Villa Triste" la sede delle SS in via Bolognese. 

La mattina successiva i soldati irruppero nell'abitazione della famiglia Caraviello, lanciarono contro i quattro figli bombe a mano non innescate per spaventarli e portarono via Maria Penna Caraviello, la loro madre e moglie del partigiano Rocco, accusata di essere una staffetta partigiana. Fu condotta a "Villa Triste" per essere interrogata insieme a Bartolomeo Caraviello, cugino di Rocco. Tutti furono torturati e fucilati la mattina del 21 giugno 1944 in via Capornia, dove ora sorge un monumento che li ricorda: la testa del Pegaso in bronzo, simbolo della libertà.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
L'uomo ha 33 anni ed è stato bloccato dai militari mentre aspettava l'ex fidanzata davanti al suo luogo di lavoro con un coltello e un paio di forbici
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Gianni Micheli

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Cronaca

Cronaca

Attualità