Un'oscillazione, i tubi che collassano e la morte

Non ha avuto vie di scampo il ragazzo morto sul lavoro a Firenze. Stava muovendo un carrello quando il carico di tubi lo ha travolto e schiacciato

FIRENZE — Forse è stata l'oscillazione provocata da un dislivello maledetto sulla soglia della ditta da cui stava passando con il carrello a far collassare il carico di tubi di ferro, pesantissimi, che sono finiti addosso al giovane lavoratore della ditta Nexive di via della Treccia a Firenze morto ieri sera. La dinamica, comunque, è ancora tutta da chiarire e per questo sono al lavoro da ieri sera anche i tecnici della Asl.

Un incidente sul lavoro che ha sconvolto prima di tutto i suoi colleghi, i primi a tentare di soccorrerlo e a dare l'allarme. Ma quando sul posto sono arrivati i mezzi del 118 per il ragazzo, un giovane fiorentino di 21 anni, non c'era più niente da fare. I tubi che gli sono piombati addosso come una valanga non gli hanno dato via di scampo.

La polizia è arrivata intorno alle 21 e non ha potuto che constatare l'esito fatale dell'incidente sul lavoro.

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