Abbonamenti Ataf, code, errori, è caos

Continuano i gravi disagi per rinnovare le tessere. Grassi (Firenze riparte da sinistra): "I problemi continuano, pessima oprganizzazione"

FIRENZE — Dopo mesi dall'entrata in vigore della nuova carta unica necessaria per i nuovi abbonamenti al trasporto pubblico locale i problemi continuano. A sottolinearlo è il capogruppo a Palazzo Vecchio di Firenze riparte da sinistra Tommaso Grassi.

"L'organizzazione di Ataf è stata e continua ad essere pessima e anche il richiamo del sindaco Nardella nei confronti dei vertici aziendali, dai toni molti aspri come se il Comune non avesse alcuna responsabilità in merito, non paiono aver sortito alcun risultato - scrive Grassi in una nota - Problemi si sono verificati sia a chi ha deciso di andare allo sportello di piazza stazione, l'unico aperto in tutta la città, che a coloro che hanno presentato la domanda per mail: i primi costretti a dover stare in coda per due o tre ore, i secondi che si sono visti arrivare a casa carte nominative sbagliate, intestate ad altri".

"Ataf continua a consigliare la richiesta per mail ma ci si dimentica che in tutti i casi in cui è prevista una tariffa agevolata dal piano regionale è obbligatorio andare all'ufficio di persona - aggiunge Grassi - Si tratta di migliaia di cittadini che si trovano costretti a fare una coda unica con chi vuole informazioni o presentare ricorsi. Troppo difficile pensare ad un aumento dei punti di accesso e al personale impiegato agli sportelli?".

Grassi quindi chiede che cosa intende fare il Comune per risolvere questi problemi alla cittadinanza.

"In occasione della prossima seduta del Consiglio comunale presenteremo una interrogazione urgente alla giunta - conclude Grasi - per chiarire, una volta per tutte, se intenda far permanere questa situazione in silenzio o solo rilasciando dichiarazioni alla stampa ad effetto ma senza alcun atto conseguente".

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