Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 11:30 METEO:FIRENZE10°  QuiNews.net
Qui News firenze, Cronaca, Sport, Notizie Locali firenze
martedì 23 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Inter, la festa infinita nello spogliatoio dopo la vittoria

Attualità giovedì 26 marzo 2020 ore 12:27

Covid, in crisi 1800 operatori sociali a Firenze

La Cgil ha lanciato l'allarme dopo aver stimato gli operatori delle cooperative sociali coinvolti nella crisi economica dovuta all'emergenza sanitaria



FIRENZE — Nella Città Metropolitana di Firenze ci sarebbero 1800 lavoratori coinvolti dalle sospensioni dei servizi secondo una stima della Fp Cgil Firenze che ha lanciato un allarme per la crisi economica derivata dall'interruzione dei servizi. "Occorre ancora di più che le amministrazioni pubbliche riattivino i servizi rimodulandoli con interventi a distanza" è quanto chiede la Fp Cgil Firenze.

"Le misure di contenimento del Covid-19 hanno determinato dall’inizio del mese di marzo la sospensione di molti servizi gestiti da cooperative sociali: asili nido, suole dell’infanzia, servizi educativi scolastici, pre e post scuola, centri diurni per disabili e anziani. Tutti servizi pubblici, appaltati o in convenzione da Comuni, Società della Salute o Usl Toscana Centro" ha spiegato il sindacato. 

"Fin da subito abbiamo chiesto salvaguardia delle retribuzioni per tutti i lavoratori coinvolti, sottoscrivendo un accordo regionale quadro sul Fondo d’Integrazione Salariale (FIS) e chiedendo alle amministrazioni di sostenere i lavoratori di questi servizi. Occorre, quindi, che le cooperative sociali anticipino il trattamento ordinario di integrazione salariale, anche se con il decreto “Cura Italia” il Governo ha modificato le regole per accedere agli ammortizzatori sociali, permettendo ai datori di lavoro di richiedere all’INPS il pagamento diretto delle prestazioni ai propri lavoratori del trattamento ordinario di integrazione salariale, e senza l’obbligo di accordo sindacale. Ma occorre ancora di più che le amministrazioni pubbliche riattivino i servizi rimodulandoli con interventi a distanza. Questa nostra richiesta è motivata anche dal fatto che le amministrazioni appaltanti sono autorizzate proprio dal DL “Cura Italia” al pagamento dei gestori privati dei servizi sospesi, di quanto previsto dai bilanci preventivi per sostenere l’utenza mediante servizi riorganizzati e per salvaguardare il reddito dei lavoratori. Bisogna che ognuno faccia la propria parte per non lasciare soli questi lavoratori che a emergenza finita, con il proprio lavoro, saranno fondamentali per la ripresa del paese" conclude la nota sindacale.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La giovane si sarebbe suicidata con la pistola d'ordinanza. Gli altri allievi hanno lanciato l'allarme ma non c'è stato niente da fare
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Blue Lama

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Attualità

Cronaca

Attualità