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Attualità venerdì 25 novembre 2016 ore 13:22

A Careggi una donna picchiata ogni due giorni

Nella Giornata contro la violenza sulle donne, l'Ipasvi ricorda il codice rosa attivato nei pronto soccorso toscani. Utilizzabile anche dagli uomini



FIRENZE — La procedura del codice rosa accoglie ogni due giorni nel solo ospedale di Careggi una donna che ha subito violenze. Il dato è stato diffuso dal collegio degli infermieri Ipasvi per sottolineare l'importanza di questo servizio avviato in Toscana in via sperimentale nel 2010 e oggi esteso a tutta la regione.

In pratica ogni donna che si presenta al pronto soccorso dopo aver subito degli abusi riceve non solo le cure adeguate ma anche supporto psicologico e pratico, dalle strutture di accoglienza alla consulenza legale. Il gruppo che, nell'ospedale fiorentino, gestisce il codice rosa è composto da due medici, due infermieri, un operatore socio-sanitario e la coordinatrice del Dea, il diparimento di emergenza e accettazione.

"Le vittime di violenza sono in gran parte donne - spiega l'Ipasvi in una nota - ma registriamo anche uno o due casi al mese di uomini maltrattati. E purtroppo ci sono anche numerosi minori: nel 2016, ad oggi, il codice rosa è stato utilizzato da 185 adulti e 21 fra bambini e ragazzi".

"Ci troviamo davanti alle situazioni più diverse - prosegue la nota degli infermieri - Violenze sessuali, maltrattamenti, anziani malmenati e vessati, casi di stalking sfociati in aggressioni fisiche. In tutti questi casi, le cure fisiche vanno avanti in parallelo con l'assistenza psicologica. La capacità di ascoltare il vissuto è fondamentale: spesso le vittime arrivano in ospedale dopo un'escalation di violenze di anni e cercano supporto, ascolto, protezione, accoglienza".

In tal senso l'ospedale di Careggi collabora con associazioni come Artemisia, Arcigay e Ireos che offrono alle vittime strutture di accoglienza e sostegno psicologico-legale.


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