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Attualità sabato 29 agosto 2020 ore 08:26

Buon compleanno Fiorentina, nata nel 1926

I primi passi con la maglia bianca e rossa nello stadio di via Vincenzo Bellini, la Serie A arriva a suon di trasferte nell'Italia meridionale



FIRENZE — Il 29 Agosto 1926 le due squadre di calcio della città si fondono e nasce l'Associazione Fiorentina del Calcio con la divisa bianca e rossa che gioca nello stadio di via Vincenzo Bellini, lungo il Mugnone nella zona che oggi si trova tra San Jacopino e Novoli.

Il Florence Football Club nasce nel 1898, tra la fine del 1912 e l’inizio del 1913 si formano le sezioni calcio delle due più gloriose e antiche società sportive cittadine: il Club Sportivo Firenze, del 1870 come sodalizio dedicato al ciclismo, e la Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas, del 1877 e consacrata alle arti della ginnastica. La Grande Guerra interrompe le attività calcistiche e quando termina le due squadre danno vita a un acceso dualismo che viene spento il 29 agosto del 1926 quando il marchese Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano, presidente del Club Sportivo Firenze, persuade i soci dei due club a fondere le rispettive sezioni calcio nell’Associazione Fiorentina del Calcio. Quel giorno nasce la Fiorentina.

La neonata Fiorentina viene iscritta al campionato di Prima Divisione, e la stagione sportiva prende il via solo dopo l’approvazione della “Carta di Viareggio” che sottopone il mondo del calcio al regime fascista. Primo direttore tecnico è il cav. Gino Agostini. La Fiorentina eredita dalla P.G.F. Libertas il campo da gioco dello stadio di via Bellini, l’allenatore ungherese Károly Csapkay e la maggior parte dei giocatori della rosa, compreso il difensore magiaro Árpád Posteiner, primo straniero della Fiorentina. Protagonista della stagione sarà Rodolfo Volk, per motivi di leva militare giocherà tutto il campionato sotto il falso cognome di Bolteni, con 11 reti tra cui anche il primo gol ufficiale della Fiorentina nello stadio di via Bellini il 3 ottobre 1926 contro il Pisa, partita che si conclude con un 3-1 per i gigliati. In campionato la squadra si classifica al sesto posto. La stagione si conclude con la partecipazione alla Coppa Arpinati dove la Fiorentina arriva al secondo posto nel proprio girone. In quella prima stagione, i biancorossi disputano anche il loro primo incontro internazionale battendo in casa per 3-1 gli svizzeri del F.C. Lugano.

Nel 1927-28, a causa della mancata iscrizione della Messinese, la squadra gigliata partecipa al girone D di Prima Divisione, composto da squadre dell’Italia centro meridionale. Nonostante le faticose trasferte, la Fiorentina si piazza al secondo posto e, grazie alla modifica dei campionati nazionali voluta dal Direttorio Federale, viene ripescata e ammessa al campionato di Divisione Nazionale. La squadra però termina la stagione con il ritorno in Serie B. Il 22 settembre 1929, prima dell’inizio del campionato di serie B, la Fiorentina inaugura la nuova divisa di colore viola, in occasione di un’amichevole contro la Roma. In campionato, dopo un inizio altalenante, la squadra si riprende e si piazza al quarto posto. Nell’estate del 1930 arrivano rinforzi ed anche il primo posto a pari merito con il Bari per la promozione in serie A.


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