C'è la partita, sosta selvaggia al Campo di Marte

Sull'onda delle valutazioni urbanistiche per il trasferimento dello stadio, i residenti fotografano la situazione delle strade limitrofe all'impianto

FIRENZE — Automobili parcheggiate in divieto di sosta durante le competizioni sportive, i residenti tornano a battere la lingua sul dente dolente in un momento delicato per le sorti dello stadio comunale di Firenze, mentre sul tavolo di Palazzo Vecchio è in corso la task force sulla realizzazione di un nuovo stadio a Novoli.

Campo di Marte resta diviso tra chi vorrebbe trattenere l'impianto sportivo dell'Artemio Franchi riqualificandone spazi e funzioni, tra queste voci anche un Comitato che ha lanciato una sottoscrizione, e chi non tollera le giornate in cui le gare casalinghe della Fiorentina producono limitazioni agli spostamenti, alla circolazione e la conseguente ricerca di spazi utili alla sosta che finiscono per essere occupati in maniera "selvaggia".

All'indomani dell'ennesima sfida in casa alcuni residenti si sono confrontati sui social di zona davanti alle immagini pubblicate dai residenti che si sono affacciati dalle loro finestre. Nelle foto si vedono le auto che occupano aiuole, strisce pedonali, cordoli delle rotatorie ed anche i marciapiedi. Chi critica la situazione sottolinea il termine "inciviltà" attribuito agli automobilisti che non sarebbe strettamente connesso alla presenza dell'impianto. "Le gare in casa sono poche considerato l'intero anno solare" è quanto ha ribattuto qualcuno che ha invitato ad una maggiore tolleranza, e c'è chi ha aggiunto "tanto in Coppa non ci andiamo mai" riferendosi al supplemento di gare dovuto agli eventuali impegni infrasettimanali.

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