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Attualità lunedì 24 febbraio 2020 ore 18:45

Il contagio da coronavirus spaventa le imprese

Turismo e commercio temono disdette e cali di fatturato. Confesercenti vuole un tavolo di crisi. Allarme di Cna. Task force di Confindustria



FIRENZE — L'aumento dei casi di coronavirus nelle regioni del nord Italia preoccupano il mondo delle imprese nell'area fiorentina. In una nota, Confesercenti Metropolitana di Firenze ha chiesto al sindaco della Città Metropolitana Dario Nardella di “istituire un tavolo di crisi per monitorare la situazione di difficoltà delle imprese e sostenere le seguenti richieste nei confronti del Governo: moratoria per i pagamenti su mutui, utenze e contributi, ma anche l'estensione delle misure di sostegno dei lavoratori dipendenti e autonomi delle microimprese; slittamento delle scadenze fiscali". 

La preoccupazione è molta soprattutto tra le imprese che operano nel mondo del turismo, dove già "il fenomeno delle disdette è in forte crescita".

Domani, si legge ancora nella nota di Confesercenti, l'associazione incontrerà il ministro dello sviluppo economico Patuanelli per la costituzione di una task force per dare informazioni corrette alle imprese".

“In questa situazione Confesercenti garantirà collaborazione alle amministrazioni e alle autorità ma anche il massimo supporto alle imprese – ha detto Claudio Bianchi, presidente di Confesercenti Metropolitana di Firenze – Si tratta di una fase difficile, in cui è necessario evitare gli allarmismi. Rimane però il problema dell’impatto dell’emergenza epidemiologica sulle attività imprenditoriali: l’inattività, se potratta nel tempo, porterà alla crisi interi comparti economici, in primo luogo quelli del terziario”.

Da Cna, poi, è arrivato l'allarme per il settore della pelletteria: "Molta della componentistica e degli accessori del settore - ha detto il presidente Giacomo Cioni - provengono prevalentemente dalla Cina: finite le scorte le imprese dovranno fermare la produzione e molto sono già ferme o hanno rallentato l'attività". 

La coordinatrice di Cna Federmoda Firenze ha poi aggiunto che "sono in forte aumento le domande di sospensione attività presentate all'Ente bilaterale dell'artigianato toscano, da cui fanno sapere che nei primi due mesi del 2020 sono già stati erogati 2 milioni di euro per fronteggiare le sospensioni, perlopiù di pelletteria e meccanica, a fronte dei complessivi 7 del biennio 2018-2019".

Confindustria Firenze, invece, ha attivato una task force apposita per aiutare le imprese associate, "una sezione speciale in costante aggiornamento sul sito di Confindustria Firenze, www.confindustriafirenze.it fornisce le notizie utili e necessarie alle imprese", si legge in una nota. "Abbiamo attivato un team, che sarà anche di ascolto per supportare e lavorare insieme agli imprenditori”, ha detto Fabrizio Monsani, presidente di Confindustria Firenze


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