Un super laser per la dermatologia del Meyer

Già operativa la nuova tecnologia per curare le alterazioni della pelle e le cicatrici nei piccoli pazienti dell'ospedale pediatrico

FIRENZE — E' un laser a colorante pulsato il nuovo strumento a disposizione dell'ospedale pediatrico fiorentino Meyer acquistato grazie al sostegno della Fondazione e già entrato in funzione. La prima paziente ad aver usufruito del laser è stata una bambina di due anni curata per una macchia 'vinosa' sul volto.

Il laser, spiega l'ospedale pediatrico fiorentino, è in grado di curare tutte le alterazioni vascolari della pelle e le cicatrici di formazione recente che hanno un forte impatto estetico perché magari arrossate o ipertrofiche. Il nuovo strumento è in grado di riconoscere la parte cromatica del sangue e di chiudere i vasi interessati per ripristinare la formazione di un circolo vascolare corretto.

Il laser è stato dotato anche di un sistema di refrigerazione cutanea che riduce la fastidiosa sensazione di calore che ai bambini può dare particolarmente fastidio. E' stato creato anche un percorso in sala operatoria per i casi più difficili da trattare che necessitano di una sedazione.

Negli ultimi anni la dermatologia del Meyer è stata potenziata e i numeri parlano di un aumento delle visite ambulatoriali, passate dalle 2.800 nel 2014 alle oltre 4.300 nel 2018. Gli accessi al Day Hospital sono stati triplicati.

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