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Attualità lunedì 30 luglio 2018 ore 13:05

Sicurezza, le zone sotto la lente di ingrandimento

Entrata in vigore l’ordinanza “Piazze vivibili” per fornire strumenti più efficaci a tutela di alcune piazze oggetto di degrado e illegalità



FIRENZE — È entrata in vigore l’ordinanza “Piazze vivibili”, emanata ai sensi del Decreto Sicurezza per fornire strumenti più efficaci a tutela di alcune piazze dove recentemente sono stati rilevati aspetti di degrado e illegalità. Resterà in vigore tre mesi, fino al 31 ottobre, e ha già consentito di effettuare degli interventi mirati che hanno permesso l’allontanamento di bivacchi e assembramenti sanzionando anche illegalità e abusivismi. Lo scopo è quello di restituire questi luoghi pubblici al pieno godimento di tutti i cittadini di tutte le fasce di età, nel rispetto delle elementari regole civiche di comportamento. 

Ecco il dettaglio dei luoghi oggetto dell’ordinanza che sono stati individuati a seguito di una puntuale istruttoria anche sulla base delle segnalazioni dei cittadiniì:

Quartiere 1, piazza Santo Spirito, Giardino della Catena nel Parco delle Cascine, giardini di via Galliano; 

Quartiere 2, area del Parterre (compresa piazza della Libertà) 

Quartiere 3, via Reims (precisamente lo slargo in cui coesistono chiesa, centro anziani, teatro e giardino pubblico), piazza Bartali e piazza Artusi 

Quartiere 4, piazza Pier Vettori 

Quartiere 5, giardini pubblici tra via Allori e via Baracca.

Tra i divieti in vigore di maggior rilievo: la formazione di assembramenti con consumo di bevande, la creazione di giacigli sulle panchine, il traffico e il consumo di sostanze stupefacenti. L’ordinanza prevede (articolo 650 del Codice Penale) la denuncia con arresto fino a 3 mesi o l’ammenda fino a 206 euro. Ovviamente se la condotta configura un reato più grave scatteranno le pene previste e restano sempre in vigore i divieti imposti dal Regolamento di Polizia Urbana (con sanzioni amministrative).


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