Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:00 METEO:FIRENZE18°  QuiNews.net
Qui News firenze, Cronaca, Sport, Notizie Locali firenze
giovedì 25 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Atleta iraniano di MMA prende a calci ragazza che non indossa il velo

Attualità sabato 20 giugno 2020 ore 13:10

Stregati dalle sedie in una città che ama la sosta

Nel centro ed in periferia è scontro tra residenti e commercianti ma i tavolini rischiano di piacere e si pone il dilemma su cosa accadrà a Settembre



FIRENZE — Hanno cambiato l'immagine di alcune strade e rischiano di piacere le sedie ed i tavolini che però sottraggono posti auto e c'è chi ribolle di rabbia, soprattutto in centro storico.

Sono tante le domande arrivate a Palazzo Vecchio per occupare gratuitamente il suolo pubblico con sedie e tavolini, commercianti ed artigiani partiti con molti dubbi si sono ricreduti osservando i vicini allestire siepi ed ombrelloni e adesso il problema è un altro: valutare l'investimento che potrebbe risolversi in pochi mesi. Che fare a Settembre? Quando scadrà la concessione gratuita prevista come agevolazione per l'epidemia di Covid 19.

Nonostante il favore crescente, sedie e tavolini in strada continuano però  a dividere la città dove i residenti sono molto legati ai loro posti auto e moto. 

In centro storico è ancora scontro aperto perché la presenza dei tavolini è associata al fenomeno turistico ed i residenti che adesso soffrono soprattutto per la perdita di posti auto, temono che l'allestimento possa diventare stabile ed attrarre futuri avventori. Il passaggio non manca e lo stanziamento fa paura.

Fuori dalle mura dove il passaggio non c'è più, a far storcere il naso è soprattutto la perdita di posti auto e moto, le alternative per la sosta però sono maggiori ed i tavolini sono un presidio urbano che non dispiace, anzi. Qualche commerciante è però combattuto perché non vorrebbe mettersi contro il vicinato, ed i propri clienti, sottraendo spazio ad automobilisti e scooteristi.

Nelle piccole località, così come nei paesi e nei borghi, vedere tavolini e sedie è normale e persino caratteristico perché recupera una tradizione popolare di vicinato che non è andata perduta. A fare la differenza è la densità abitativa che lascia spazio a tutti. Una rivoluzione della mobilità con l'abbandono del mezzo privato a favore di biciclette, monopattini o mezzi pubblici potrebbe fare la differenza. Firenze è pronta?


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Protagonista del gesto di generosità è un giovane senza fissa dimora che aveva preso cibo in scatola dagli scaffali di un supermercato
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità