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Attualità giovedì 22 ottobre 2015 ore 18:19
A Squola di integrazione
L'assessore al Welfare Sara Funaro ha visitato l'istituto che insegna l'italiano ai migranti: "E' la prova che occuparsi è meglio che preoccuparsi"
FIRENZE — Sono 27 i partecipanti ai due corsi organizzati dal centro per l'insegnamento dell'italiano chiamato Squola e inseriti all'interno del progetto della Florence University of the Arts.
I corsi sono iniziati l'8 ottobre e si concluderanno il 22 dicembre: una classe è formata interamente da principianti, e un’altra è composta da giovani che hanno già un minimo di dimestichezza con l’italiano.
L’assessore Sara Funaro si è recata nelle aule del dipartimento di italiano denominato Squola, nella nuova struttura di via San Gallo, dove ha conosciuto i ragazzi e ha potuto osservare l’andamento del percorso.
“Florence University of the Arts è la prima scuola internazionale che si assume un compito così importante e delicato - ha detto Funaro - e lo svolge con sensibilità ed entusiasmo. In un momento in cui si è più inclini a preoccuparsi che ad occuparsi seriamente della presenza dei migranti nelle città italiane, Firenze grazie anche a FUA può dimostrare che un grande impegno e la forza di volontà possono fare davvero la differenza nel processo di integrazione. Sono sicura che, anche grazie all’attività della Florence University of the Arts, il cammino di questi studenti verso il futuro sarà certamente meno difficoltoso”.
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