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Attualità giovedì 14 novembre 2019 ore 10:37

Caccia ai testimoni insonni per colpa della movida

I residenti del centro storico fiorentino hanno lanciato un appello ai vicini di casa di oggi e di ieri per creare un dossier di storie insonni

FIRENZE — Hanno lanciato un appello sui social per raccogliere testimonianze di convivenza con la movida, sono gli abitanti del centro storico riuniti in comitati per il rispetto della quiete notturna.

Attraverso un post pubblicato sui social gli attuali residenti del centro storico hanno chiesto "ai residenti e agli ex residenti nel centro di Firenze vittime della movida: mandateci le vostre storie! Abbiamo bisogno che tutti coloro che abitano nelle zone di Firenze tormentate dalla movida (o ci hanno abitato e magari sono stati costretti a andarsene) ci mandino una sia pur breve testimonianza sulle loro vicissitudini. E' nostra intenzione di farne un dossier che costituirà uno strumento fondamentale per rendere evidente la gravità della situazione in cui sono costretti a vivere molti cittadini e per chiedere all'amministrazione comunale di far finalmente rispettare con rigore tutte le norme esistenti" per la raccolta delle storie è stato anche attivato un indirizzo testimonianze.movida@yahoo.com dedicato alla causa.

Il comitato ha sollecitato in più occasioni l'amministrazione fiorentina chiedendo al sindaco di "esercitare i poteri di cui dispone per tutelare la salute dei cittadini residenti" facendo riferimento alla "emissione di ordinanze contingibili ed urgenti, con cui può disporre la chiusura degli esercizi che contravvengono alle regole che il Comune stesso ha fissato. Sarebbe un modo estremamente efficace per evidenziare dove finisce il diritto di "intraprendere" degli esercenti ed iniziano i diritti dei residenti".

Il Comitato assieme ad un altro gruppo, Ridateci il silenzio, è recentemente entrato nella rete Portavoce Firenze che ha l'obiettivo di raccogliere segnalazioni dall'intero territorio comunale per costituire un organo sociale per interloquire con Palazzo Vecchio.

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