I tassisti protestano sotto Palazzo Vecchio

Gli operatori dei taxi fiorentini hanno effettuato un sit in di protesta in piazza della Signoria contro gli abusivi e per gli aiuti alla categoria

FIRENZE — Hanno manifestato sotto Palazzo Vecchio i tassisti fiorentini, pettorina gialla e richieste in mano per rilanciare il settore dopo il lungo stop imposto durante l'emergenza sanitaria. Dito puntato sulla concorrenza sleale operata dagli abusivi. I tassisti hanno chiesto inoltre l'abolizione della Cosap oltre a presentare una serie di criticità.

L'amministrazione fiorentina ha risposto alla richiesta proponendo un incontro per Venerdì, lo ha reso noto il consigliere comunale Massimiliano Piccioli.

Dall'opposizione è intervenuto il consigliere Alessandro Draghi "C’è anche la questione aeroporto che usa due pesi e due misure. La fermata della tramvia è stata concessa gratuitamente mentre ai tassisti si vorrebbe far pagare un una tantum per le piazzole di sosta". Inoltre "Sarò favorevole a implementare i tavolini dei ristoranti - ha aggiunto Draghi - ma attenzione alle strade strette del centro; se un disabile avesse bisogno del taxi per tornare a casa, non potrà aspettare che il cliente finisca la cena e che il tavolo venga rimosso”.

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