"Rimettiamo ghiere ad arcate Corridoio Vasariano"

Schmidt: "Furono tolte dai fascisti nel 1938 per la visita di Hitler". Il direttore ha smentito una fake news relativa ai finestroni su Ponte Vecchio

FIRENZE — Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi ha parlato in occasione della presentazione del libro Il Corridoio Vasariano - Una strada sopra la città di Francesca Funis.

Schmidt ha detto di voler restituire al Corridoio il suo volto originale, ovvero precedente alle modifiche fatte dai fascisti in occasione della visita di Hitler a Firenze nel 1938.

Gli esponenti del fascio tolsero le ghiere delle tre arcate del Corridoio sul Ponte Vecchio "e questo è un grande peccato - ha detto Schmidt - perché facevano parte del progetto originario di Vasari, che si integra perfettamente con l'urbanistica fiorentina".

Schmidt ha aggiunto di voler "rimettere le ghiere sulle arcate e restituire al Corridoio l'aspetto originale che gli aveva voluto attribuire il Vasari".

Il direttore tedesco ha aggiunto che il libro di Funis spiega e chiarisce una fake news: i finestroni del Corridoio affacciati su Ponte Vecchio non sono stati costruiti per la visita di Hitler nel 1938 ma nel 1860 per la visita del Re Vittorio Emanuele II.

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