I tabernacoli fiorentini strappati all'incuria

Tra aprile e agosto sono state 73 le opere d'arte ripulite da sporcizia e scritte dagli Angeli del Bello e dalla Fondazione Friends of Florence

FIRENZE — Tre volontari alla volta per ripulire e tornare a far splendere i tabernacoli che costellano la topografia fiorentina, spesso ignorati da chi tiene lo sguardo troppo in basso e in definitiva lasciati in preda al degrado e all'incuria. Per ora ne sono stati risistemati 73 in tre quartieri dagli Angeli del Bello che proseguiranno il loro lavoro grazie al nuovo stanziamento di 10mila euro della Fondazione Friends of Florence.

Il lavoro consiste nella rimozione della sporcizia e nella pulizia dei vetri dall'esterno, oltre all'eliminazione delle scritte vandaliche dai muri vicini dove sia necessario.

Le attività, si legge in una nota, sono svolte in virtù del Protocollo d’intesa in vigore con la Soprintendenza che permette alla Fondazione di intervenire su beni notificati. Nel caso in cui siano necessari interventi di diverso genere, a partire dalle manutenzioni straordinarie, viene fatta una segnalazione agli enti incaricati.

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