Tutti assolti al processo per gli appalti comunali

Il processo, esito di un'indagine avviata dalla Digos, riguardava la gestione dell'affidamento di opere pubbliche da parte dell'amministrazione

SIGNA — Sono stati tutti assolti i sei imputati a processo presso il tribunale di Firenze per la gestione degli appalti da parte dell'amministrazione comunale di Signa per le opere di riqualificazione di piazza Stazione, per la realizzazione del risanamento acustico di via del Colle, la pavimentazione fonoassorbente di via Roma e la sistemazione dei giunti di un ponte sull'Arno. La sentenza è stata emessa oggi.

L'inchiesta avviata nel 2012 dalla Digos aveva portato 4 anni dopo, nel 2016, alla sospensione dai pubblici uffici di alcuni tra gli imputati a cui a vario titolo si contestavano i reati di abuso d'ufficio, frode in pubbliche forniture, falso e truffa. Di fatto in quella circostanza venne azzerato l'ufficio tecnico comunale signese.

L'accusa avanzata dalla procura era quella di aver realizzato appalti su misura per favorire le ditte aggiudicatarie, favorendole anche gonfiando i costi delle varianti in corso d'opera e riconoscendo sospensioni dei lavori non previste dalla legge. Sentenza di assoluzione anche per una delle due aziende, mentre per un'altra è stato dichiarato il non doversi procedere poiché per gli illeciti contestati è intervenuta la prescrizione.

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