Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:05 METEO:FIRENZE17°  QuiNews.net
Qui News firenze, Cronaca, Sport, Notizie Locali firenze
sabato 27 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Meloni: «Papa Francesco parteciperà a G7 a tavolo su intelligenza artificiale»

Lavoro martedì 26 febbraio 2019 ore 10:50

L'Arpat dichiara lo stato di agitazione

La Rsu dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale lancia l'allarme: i controlli sono calati del 30% e il personale è diminuito del 17%



FIRENZE — L'Arpat, l'Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana, sull’orlo del collasso: a dirlo la Rsu dell'agenzia insieme a Cgil, Cisl e Uil che con l'appoggio della dirigenza hanno proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale.

Secondo quanto riporta una nota dei sindacati "i controlli su acque, emissioni in atmosfera e rifiuti calati dal 12 al 30%, personale diminuito del 17% (e con Quota 100 si perderanno altre professionalità senza sostituirle)".

"Oggi ARPAT - dicono i sindacati - è sull’orlo del collasso, a causa di un quadro nazionale incerto, ma soprattutto per politiche regionali miopi e scelte aziendali incomprensibili, che hanno determinato un progressivo depauperamento di risorse umane e strumentali e disastri sotto l’aspetto organizzativo ed operativo".

"Da anni, - continua il comunicato - in un contesto già difficile per le politiche nazionali di rigore verso le pubbliche amministrazioni, la Regione impone ad ARPAT ulteriori vincoli di bilancio, che hanno pesantemente inciso sulla spesa di personale e che ancora limitano la possibilità di assumere".

Tra il 2010 e 2018 il personale è diminuito del 17% (da 771 a 637 dipendenti); nei prossimi mesi, anche per effetto di “Quota 100”, la situazione, fanno sapere i sindacati, si aggraverà ulteriormente. 

"Critica - aggiungono i sindacati - è anche la carenza di dirigenti, il cui numero è ormai insufficiente per coprire la direzione di tutte le strutture".

Dalla Rsu fanno sapere che "solo nell’ultimo anno (confronto 2017-18), i controlli sono così diminuiti":

  • acque di scarico (depuratori civili e industriali, ecc.): -18%,
  • analisi alle emissioni in atmosfera di impianti industriali: -30%,
  • controlli sull’inquinamento acustico (strade, aeroporti, esercizi pubblici, ecc.) -38%,
  • controlli elettromagnetismo (stazioni radio, TV e telefonia; elettrodotti; ecc.) -10%,
  • controlli su impianti di gestione rifiuti (discariche, inceneritoti etc.) -12%

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Le previsioni meteo per il fine settimana vedono la Toscana ancora in altalena. Le temperature però riprendono quota. Ecco tutti i dettagli
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Lavoro