Ragazza uccisa in ostello, marito in carcere

E' stato arrestato per omicidio volontario il messicano accusato dell'uccisione della moglie di 21 anni, con la quale era in viaggio di nozze

FIRENZE — Omicidio volontario. Con questo capo di imputazione il messicano di 30 anni, accusato dell'omicidio di sua moglie, di origine cinese, di 21 anni, con la quale era sposato da circa un mese ed era in viaggio di nozze, è stato trasferito in serata nel carcere di Sollicciano.

Durante l'interrogatorio col magistrato si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il ragazzo avrebbe aggredito la ragazza dopo una lite nella camera di un ostello in via Santa Caterina di Alessandria e l'avrebbe uccisa per strangolamento.

Poi è sceso nella hall dicendo che la ragazza era gravissima e confessando il delitto a una dipendente della struttura.

Immediato l'allarme dato al 118, che ha provato purtroppo inutilmente a rianimare la donna e alla Polizia, che, per tutto il giorno, ha effettuato rilievi sul luogo dell'omicidio.

Intanto domani, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, Palazzo Vecchio esporrà le bandiere a mezz'asta.

"Lo faremo - ha detto il sindaco Nardella - per ricordare questa ragazza uccisa con violenza brutale e tutte le donne vittime di violenza nel nostro Paese"

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